mercoledì 11 aprile 2012

Eiaculazione precoce. risolverla in poche mosse!

Se pensate di durare troppo poco sotto le lenzuola, ecco 10 pratici consigli contro l’eiaculazione precoce da seguire.

1 - Pratica l’autoerotismo
Praticare la masturbazione vi permetterà di conoscere meglio i vostri tempi. Infatti sarete in grado di gestire il piacere, rallentandolo se necessario. Inoltre, mediante l’autoerotismo potrete sperimentare movimenti e tecniche per ritardare l’eiaculazione.
Un altro consiglio è quello di masturbarsi 20/30 minuti prima del rapporto sessuale. Questo smorzerà l’eccitazione e vi permetterà di concentrarvi maggiormente sul piacere della partner.

2 - Segui “la media del 7”
Il ciclo di risposta sessuale è composto da 4 fasi (eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione). L’uomo per poter rallentare l’eiaculazione deve riconoscere l’intensità del piacere e delle sensazioni associate ad ogni singola fase. Su una scala da 1 a 10, è consigliabile mantenere l’eccitazione sessuale su un valore pari a 7.

3 - Evita di spingere eccessivamente
Per rallentare l’eiaculazione un ottimo metodo è anche quello di evitare delle penetrazioni troppo profonde. Bisognerebbe intensificare le spinte gradualmente e lasciare che la penetrazione completa avvenga solo nella parte finale del rapporto.

4 - Premi sull’uretra
Se durante il rapporto sessuale ti accorgi di essere giunto al culmine, fai una pausa e premi sull’uretra, ovvero quella parte situata sotto la testa del pene e che prosegue sino alla base dell’organo maschile. Una pressione leggera dell’uretra permetterà di diminuire l’afflusso sanguigno e di rallentare l’eiaculazione.

5 - Prediligi determinate posizioni
Per rallentare l’eiaculazione è preferibile optare per determinate posizioni. Ad esempio è molto meglio che durante il rapporto sessuale la donna sia sopra di voi, poiché il pene è meno stimolato in questa posizione.

6 - Pensa ad altro
Può sembrare strano, ma se non riuscite a rallentare l’eiaculazione mediante questi accorgimenti allora è necessario che durante il rapporto sessuale pensiate ad altro. Concentrasi troppo sull’atto in se stimola e favorisce i timori e le paure di fallire, con inevitabili conseguenze sull’eiaculazione stessa.

E se tutto questo non bastasse?
Nel caso questi consigli non fossero sufficienti a rallentare l’eiaculazione, è bene consultare un medico. esistono diversi altri modi di risolvere l’eiaculazione precoce. infatti, tra le soluzioni più risolutive vi sono:


In entrambi i casi il medico è fondamentale. Nel caso degli esercizi Kegel, va detto che essi possono essere molto utili, ma se fatti male comportano una infiammazione del pavimento pelvico ed un peggioramento dell’eiaculazione precoce.

Il trattamento farmacologico, invece, va seguito solo dopo aver sfatato possibili controindicazioni al farmaco. Tuttavia ad oggi l’unico farmaco approvato per la risoluzione dell’eiaculazione precoce è Priligy a base di dapoxetina.

mercoledì 4 aprile 2012

Eiaculazione precoce: convivere o affrontare questo disturbo sessuale?

1 uomo su tre è affetto da eiaculazione precoce. Ciò significa che questo disturbo sessuale è molto più frequente di quel che si pensi. Basti ricordare che solo in Italia sono più di 4 milioni gli uomini che eiaculano precocemente, riscontrando non poche conseguenze sia dal punto di vista relazionale-sentimentale sia dal punto di vista psicologico e personale.

Infatti l’eiaculazione precoce determina nella maggior parte dei casi una mancanza di autostima ed un senso di disagio talmente profondi da non consentire di vivere la quotidianità e la sessualità nel modo migliore. Ma allora che fare? Due possono essere gli approcci dell’uomo affetto da eiaculazione precoce, ovvero:
  • Convivere con il disturbo sessuale
  • Affrontare il disturbo sessuale
Se si decide di affrontare la problematica allora partiamo subito col dire che l’eiaculazione precoce può essere risolta e che non vi è colpa personale se si viene toccati da questo tipo di condizione. In altre parole, cacciate via l’angoscia, il senso di colpa e l’idea che siate voi ad essere sbagliati, poiché così non è.

Eiaculazione precoce: una condizione sessuale ma non una colpa
Non vi sono colpe quando si soffre di eiaculazione precoce. questo perché tale disturbo sessuale è una condizione fisica e/o psicologica alla stregua di altre condizioni come l’impotenza, l’anorgasmia, e molte altre malattie di carattere sessuale. A riprova di quanto detto vi è la definizione data da medici ed esperti in merito all’eiaculazione precoce.
Con il termine “eiaculazione precoce” si intende una eiaculazione che giunge in meno di 2 minuti e che non consente un piacere reciproco tra i partner. In sostanza l’eiaculatore precoce non è in grado di esercitare un controllo volontario del riflesso eiaculatorio.

Le cause dell’eiaculazione precoce: reali o immaginarie?
Dal momento che l’eiaculazione precoce non è una colpa, è chiaro che a monte vi siano delle cause concrete scatenanti il disturbo sessuale. Infatti, gli esperti ritengono che l’eiaculazione precoce possa avere delle cause sia fisiche che psicologiche, riconoscendo che una causa non esclude necessariamente l’altra.

Per cause fisiche del disturbo sessuale da eiaculazione precoce si intendono soprattutto le anomalie anatomiche peniene (fimosi, frenulo e del pene corto) o processi di tipo infiammatorio (prostatite e vescicolite). Per cause psicologiche, invece, si intendono una moltitudine di condizioni e situazioni che comprendono il  conflitto interiore, l’insoddisfazione lavorativa, sentimentale o sociale e la mancanza di comunicazione o intesa con il partner. Tuttavia vi sono anche cause psicologiche più gravi tra cui l’alessitimia, la depressione, l’esaurimento nervoso e i disturbi della personalità.

L’elenco delle possibili cause dell’eiaculazione precoce, evidenzia come questo disturbo sessuale non sia affatto un problema immaginario… e allora che aspettate? Smettete di pensare che tutto dipenda da voi o che ci sia qualcosa di sbagliato nel vostro essere e agite per dire basta all’eiaculazione precoce.