mercoledì 28 marzo 2012

Un pensiero sull'eiaculazione precoce


Bisogna insegnare a tutti i giovani uomini e donne, che l'eiaculazione precoce è comune ma correggibile senza difficoltà; in tal modo, forse, essi andrebbero alla ricerca di aiuto il più presto possibile, quando la terapia può essere efficace e  il periodo della disfunzione minimo.

giovedì 22 marzo 2012

Cibi afrodisiaci per uomo ma anche per donna!


Risvegliare l’appetito sessuale con i cibi afrodisiaci
Cibi afrodisiaci per uomo ma anche per donna! questo è un consiglio al naturale per risvegliare l’appetito sessuale. Ma quali sono i cibi afrodisiaci più efficaci? Scopriamolo insieme attraverso questo elenco.

Ostriche  -  Usate da secoli, era uno dei cibi afrodisiaci preferiti di Casanova.  Le ostriche sono infatti ricche di zinco, una sostanza che favorisce la corretta funzionalità ormonale e risveglia l’appetito sessuale. 

Anice  -  È una spezia comune e presente sulla tavola di molti italiani, i quali forse ignorano le sue qualità afrodisiache. Attenzione però! Per migliorare le prestazioni sessuali è necessario masticarne i semi.

Caviale  -  Un po’ troppo costoso e non sempre accessibile, vale però la pena di provarlo se si hanno dei problemi a letto. Già, perché il caviale è tra i cibi afrodisiaci che, come le ostriche, possiede un alto contenuto di zinco.

Cioccolato  -  forse è uno dei più noti cibi afrodisiaci. Oltre ad essere golosissimo, il cioccolato contiene una sostanza, la feniletilamina, capace di aumentare l’appetito sessuale e l’eccitazione. È tra i cibi afrodisiaci indicati sia per gli uomini ma anche per le donne, provare per credere!

Mandorle  -  Contenenti Omega 3, non fanno bene solo alla salute in generale ma anche a quella sessuale. Le sue proprietà afrodisiache però si esplicano meglio se le mandorle s’accompagnano ad un buon bicchiere di vino rosso.

Peperoncini  -  piccante quanto basta per accendere il desiderio,  il peperoncino è uno di quei cibi afrodisiaci maggiormente indicato sia per accelerare il metabolismo sia per risvegliare la libido. Il peperoncino però è più indicato per le donne, mentre sui maschietti sembra avere effetti ridotti.

Cibi afrodisiaci: lo sapevate che…
Sapevate che l’elenco di cibi afrodisiaci non finisce qui? Esistono tantissimi altri cibi in grado di aiutare la sessualità sia maschile che femminile.  Se il vostro intento è quello di risvegliare l’appetito sessuale provate anche le banane, l’avocado, il basilico, la rucola, lo zenzero, le fragole, i lamponi, gli asparagi, i fichi, lo zafferano, il curry, i tartufi, lo champagne e udite udite… le cosce di rana!

mercoledì 14 marzo 2012

Eiaculazione precoce e ansia da prestazione: colpa delle donne dominanti

Eiaculazione precoce: quando la donna domina scatta l’ansia da prestazione sessuale
Nella società moderna il concetto di dominio non è più prerogativa maschile, anzi, sempre più  diffuse sono le donne dominanti, coloro che possiedono autorevolezza, capacità di gestione e di controllo, che vogliono tutto e subito e sanno come ottenerlo. Ma in termini sessuali cosa comporta l’inversione dei ruoli? E l’uomo come reagisce dinanzi a donne dominanti e che sanno bene ciò che vogliono?

A quanto pare male. Infatti, se pur esistono uomini che non subiscono il “sorpasso femminile”, anzi, lo trovano al quanto eccitante, ve ne sono molti altri, purtroppo, che soccombono e manifestano il loro malessere attraverso disturbi sessuali come l’eiaculazione precoce.

Diversi sondaggi hanno scandagliato il pensiero maschile ed il risultato è questo: le donne dominanti mettono soggezione, minano l’autostima e la virilità e favoriscono l’ansia da prestazione sessuale e la conseguente eiaculazione precoce maschile.

Ansia da prestazione sessuale: è solo colpa delle donne dominanti?
Uno studio statistico ha rivelato che circa il 35% degli uomini che hanno come partner delle donne dominanti soffrono di ansia da prestazione sessuale e di eiaculazione precoce. una percentuale assai considerevole che però ci fa capire che l’ansia da prestazione se in molti casi è dovuta al nuovo ruolo societario, lavorativo e relazionario delle donne, in altri casi è generata da altri fattori. Ma quali?

Per i sessuologi, l’ansia da prestazione sessuale è dovuta a fattori multipli. La precarietà lavorativa, la routine, lo stress quotidiano e le piccole insoddisfazioni della vita, tra i 30 ed i 40 anni portano l’uomo ad uno stato di insicurezza sotto molti punti di vista da cui non è escluso quello sessuale.

La virilità maschile è oggi in bilico, e l’equilibrio sessuale è quasi appeso ad un filo sottilissimo che può dunque venire a mancare in qualsiasi momento, specie nelle situazioni in cui ci si sente “comandati” dalla propria donna. Diciamo che le donne dominanti possono essere paragonate ad una sorta di “goccia che fa traboccare il vaso”.

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martedì 6 marzo 2012

Eiaculazione precoce: curarla si può, con Priligy dapoxetina

L’eiaculazione precoce in passato veniva trattata con antidepressivi poco efficaci nel ritardare l’eiaculazione. Attualmente invece esiste una soluzione specifica e di successo quale Priligy dapoxetina.

Eiaculazione precoce: un problema estremamente diffuso
L' eiaculazione precoce consiste nella difficoltà o incapacità da parte dell'uomo di controllare il proprio riflesso eiaculatorio per maggiori informazioni su questa condizione clicca qui) Secondo le statistiche l’ eiaculazione precoce rappresenta la disfunzione sessuale più diffusa tra gli uomini, dato che nella nostra penisola colpisce un individuo su cinque.

Fino a poco tempo gli antidepressivi SSRI erano considerati i farmaci di prima scelta nel trattamento dell' eiaculazione precoce, infatti nell’anno 1990 fu scoperto che alcuni farmaci antidepressivi avevano un particolare effetto collaterale, ovvero quello di ritardare l’eiaculazione. Tuttavia,  gli antidepressivi non sono approvati dai vari sistemi sanitari per il trattamento dell’ eiaculazione precoce.

Questi farmaci, infatti, non possono essere assunti per tempi troppo lunghi e per quanto riguarda la necessità di ritardare l’eiaculazione, gli antidepressivi trattano il sintomo e non la causa dell’ eiaculazione precoce. In altri termini, si tratta di un trattamento sintomatico e appena viene interrotta l’assunzione del farmaco, il problema si ripresenta. Inoltre, la loro efficacia nel ritardare l’eiaculazione non è garantita e per alcuni uomini, il rapporto sessuale rimane troppo corto.

Quali le cause dell’eiaculazione precoce?
Le cause dell' eiaculazione precoce possono essere di natura organica o di natura psicologica ed emotiva, dato che riguardano la storia, le caratteristiche individuali e le dinamiche relazionali della coppia. Le cause organiche sono soprattutto riferibili ad anomalie anatomiche esterne come la fimosi e il frenulo del pene corto, a processi infiammatori come prostatite e vescicolite, patologie come diabete mellito ed ipertiroidismo.

Nella stragrande maggioranza dei casi l'origine dell’ eiaculazione precoce è di tipo psicologico e riguarda spesso un’errata educazione sessuale. Alla difficoltà nel controllo dell'eiaculazione possono inoltre contribuire il fenomeno dell'ansia da prestazione e una più generale difficoltà a gestire ed esprimere le emozioni. Anche la conflittualità verso il partner, l’abitudine e la rivalità possono influire sul problema di non riuscire a ritardare l’eiaculazione.

Eiaculazione precoce può essere curata con Priligy dapoxetina
L’ eiaculazione precoce non è una malattia ma una condizione che può essere curata con successo grazie all’utilizzo di  Priligy dapoxetina, il primo farmaco orale approvato dall’Agenzia Europea del Farmaco per aiutare milioni di uomini a ritardare l’eiaculazione e godere di una vita sessuale più serena e soddisfacente. Priligy sfrutta il principio attivo dapoxetina, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI), che ha dimostrato attività nel ritardare l'orgasmo nel paziente affetto da eiaculazione precoce.

Rispetto agli altri SSRI,  la dapoxetina ha una durata d’azione più breve, viene eliminata più velocemente e garantisce effetti collaterali più scarsi. Priligy può essere utilizzato con sicurezza da tutti gli uomini di età compresa tra i 18 e i 64 anni che hanno la necessità di ritardare l’eiaculazione. Inoltre, non sono state finora segnalate interferenze con gli inibitori della 5-fosfodiesterasi, i principi attivi contenuti in Viagra, Cialis e Levitra, quindi Priligy può essere utilizzato anche da soggetti che assumono farmaci anti-impotenza.