martedì 29 novembre 2011

Eiaculazione precoce: dalla parte della donna

Ecco come la donna affronta l’eiaculazione precoce.
L’orgasmo precoce è un problema che può colpire sia l’uomo che la donna. Il miglior modo per affrontarlo è supportarsi a vicenda.

Donne e uomini sono, nella maggior parte dei casi, molto diversi nell’affrontare problemi e circostanze complicate, anche in campo sessuale. Mentre l’uomo è più restio nell’ammettere e nell’accettare di soffrire un problema sessuale, la donna è più consapevole e matura nel gestirlo nel migliore dei modi, anche quando questo non riguarda lei ma il suo compagno.  Ecco come una donna può affrontare disfunzioni sessuali senza mandare in tilt la serenità della coppia.

Se lui soffre di eiaculazione precoce. Se a soffrire di orgasmo precoce è l’uomo, la donna può:

Aspettare che lui prenda coscienza. In alcune coppie, solo il tempo e la pazienza riescono a risolvere le cose. L’uomo, per natura, ha difficoltà nell’accettare il proprio disturbo, quindi un atteggiamento aggressivo ed insistente da parte della donna non lo aiuta per niente. Al contrario, realizzare che la propria partner è pronta ad sostenerlo ed aiutarlo, potrebbe spingere l’uomo a decidere autonomamente di curarsi.

Spronarlo a rivolgersi ad un medico. Quando si ha a che fare con problemi sessuali, nella maggior parte dei casi, è la donna a dover prendere in mano la situazione e “portare i pantaloni”. Ignorare il problema e fingere che non esista, infatti, è dannoso quanto affrontarlo con aggressività. E’ importante trovare il momento e le parole giuste per discutere del problema con lui e fargli capire che non è solo uno dei milioni di uomini che soffre di eiaculazione precoce e che le cure per esistono e sono anche efficaci. 


Se lei soffre di orgasmo precoce. E’ molto meno frequente di quella maschile, ma l’eiaculazione precoce femminile esiste e non va sottovalutata. Secondo gli esperti, questa è molto meno fastidiosa e problematica di quella maschile per due motivi:

1. Non causa l’interruzione del rapporto, in quanto la donna, al contrario dell’uomo,  non necessita del periodo refrattario tra un orgasmo e l’altro;
2. Se non la si vive come un problema, può diventare anche piacevole in quanto la donna può avere due o più orgasmi durante lo stesso rapporto sessuale.

Anche in questo caso, la comunicazione con il proprio partner è importante, ma il ruolo predominante resta sempre alla donna. Ecco cosa fare:

Imparare a conoscersi. Anche la donna, a volte, ha difficoltà a controllare il proprio corpo. La masturbazione può aiutarla a scoprire la propria sessualità e affrontarla con maggiore consapevolezza nel rapporto a due;

Non avere fretta. Chiedete al vostro uomo di procedere lentamente e con dolcezza. Quando si inizia con troppa passione, infatti, si rischia che questa si spenga prima del previsto.

Dominate il rapporto.  Prendere l’iniziativa con il proprio uomo e dedicarsi completamente al suo piacere, può aiutare la donna a rallentare il suo orgasmo e vivere un rapporto più sereno.


lunedì 28 novembre 2011

Combattere l’eiaculazione precoce? Parlane con il partner

Combattere l’ eiaculazione precoce: il primo passo è parlarne con il partner
Per combattere l’ eiaculazione precoce la prima mossa vincente è quella di parlane con il partner.

Infatti, stare in silenzio e far finta di nulla evitando il discorso non farà altro che aumentare gli stati d’ansia e di angoscia che possono ulteriormente aggravare il problema dell’ eiaculazione precoce, influendo negativamente sulla performance sessuale.

Durante alcuni test è emerso che le donne non avrebbero alcun problema ad affrontare l’argomento dell’ eiaculazione precoce con il proprio partner, purché sia lui a parlarne per primo. I test hanno, inoltre, evidenziato che il problema dell’ eiaculazione precoce viene valutato diversamente da uomini e donne.

Infatti, se un uomo dura a letto 6-7 minuti per una donna potrebbe non essere assolutamente un problema, mentre per l’uomo si. Se invece, un uomo dura 2-3 minuti allora potrebbe apparire un egoista agli occhi della donna e il problema dell’eiaculazione precoce potrebbe ripercuotersi sul rapporto di coppia.

Combattere l’ eiaculazione precoce: la collaborazione fra i partner è fondamentale
Per combattere l’ eiaculazione precoce bisogna mettere da parte orgoglio ed imbarazzo e fare quante più domande possibili poiché solo così si può affrontare insieme il problema dell’ eiaculazione precoce. Un utile metodo per combattere l’ eiaculazione precoce è proprio quello di cercare di capire insieme cosa bisognerebbe evitare e cosa invece è essenziale fare per far si che non si verifichi il problema dell’eiaculazione precoce.

I ricercatori, attraverso alcuni studi, hanno poi stabilito che troppi preliminari prima del rapporto sessuale possono facilitare l’insorgenza del problema dell’ eiaculazione precoce. Mentre, una cosa molto importante da fare durante l’atto sessuale è stare il più possibile rilassati e spensierati, perché stati d’ansia e panico non aiutano a combattere l’eiaculazione precoce.

Insomma, per combattere l’eiaculazione precoce bisogna innanzitutto evitare di chiudersi in se stessi perché parlarne fa bene e, se il problema dell’eiaculazione precoce può essere affrontato nelle mura domestiche è ancora meglio!

giovedì 24 novembre 2011

L’origine dei disturbi sessuali nell’adolescenza.

Eiaculazione precoce e impotenza, spesso, si manifestano già nella fase adolescenziale e se non vengono curati causano aggressività e propensione alla droga.


L’adolescenza è la fase più complicata del nostro percorso di vita: non si è più troppo piccoli per ignorare ciò che ci circonda ma non si è neanche troppo grandi per affrontarlo. Ci si sente in bilico in un mondo nuovo e trovare il giusto equilibrio non è semplice. La scoperta della sessualità, ad esempio, è uno dei passaggi più delicati, soprattutto per i ragazzi, e le esperienze che si vivono le “prime volte” non si dimenticano facilmente e possono manifestarsi in comportamenti aggressivi o asociali, negli anni successivi. A volte, è proprio nelle prime masturbazioni in bagno che possono avere origine disturbi sessuali come l’impotenza o l’eiaculazione precoce, ma l’incapacità di riconoscere il problema e la vergogna di confidarlo a qualcuno non fanno altro che amplificarlo nel tempo.

Adolescenza e disturbi sessuali
Ogni medico ed ogni esperto in materia conviene sul fatto che i disturbi sessuali, prima di essere fisici, hanno sempre una base psicologica. Quindi, per essere curati devono essere prima individuati ed accettati dall’individuo. Nella realtà, la maggior parte degli uomini che soffre, ad esempio, di eiaculazione precoce , ha difficoltà nel rivolgersi ad un andrologo per scoprirne le cause e trovare la cura giusta al suo caso. Questa riluttanza si manifesta già in adolescenza e col passare del tempo si intensifica, perché se a 16 anni non si è capaci di riconoscere un disturbo sessuale, a 30 non si è capaci di accettarlo.

Le conseguenze nell’età adulta
La Sia, Società Italiana di Andrologia, ha analizzato il collegamento tra disturbi sessuali ed adolescenza durante l’ultima giornata (6 novembre 2011) del 27esimo congresso di Fiuggi. In particolare, il coordinatore della sezione regionale della Sia per Lazio e Abruzzo, Giuseppe La Pera, ha affermato che l’eiaculazione precoce nasce nella prima adolescenza, con l'inizio della masturbazione. Molti la fanno in bagno, con la fretta di concludere e senza la capacità di concentrarsi e conoscere il proprio corpo e le proprie reazioni. “Da qui - secondo l'andrologo - nasce in seguito l’incapacità di gestire il rapporto sessuale. Il problema ha molte implicazioni: può scatenare aggressività e addirittura essere un fattore predisponente verso l'uso di eroina. Studi recenti mostrano che il 39% dei ragazzi che fa uso di eroina soffre di eiaculazione precoce e che l'uso della droga è spesso associato all'atto sessuale'”.

Prevenire è meglio che curare
Le disfunzioni sessuali non sono una malattia incurabile. Con le nuove scoperte della medicina ed i nuovi prodotti naturali in circolazione, impotenza, eiaculazione precoce ecc. sono risolvibili senza troppe complicazioni. Per evitare di arrivare a soluzioni estreme in età avanzata, è importante affrontare i problemi non appena si manifestano i primi sintomi ricordandosi sempre di:

-   Andare periodicamente dall’andrologo. Familiarizzare con questa figura oscura già in età adolescenziale può essere molto utile per individuare i disturbi in tempo o per prevenirli.
-   Confidarsi con un genitore o un amico. Per un ragazzino alle prime armi non è semplice affrontare il mondo della sessualità. Avere la possibilità di parlarne liberamente a casa con un genitore aiuterebbe l’individuo ad affrontare senza vergogna i suoi problemi.
-   Imparare a conoscere se stessi. La scoperta del proprio corpo aiuta ad imparare a controllarlo e comprenderlo. Se si riesce a riconoscere quando c’è qualcosa che non va, si riuscirà anche più facilmente ad affrontarlo e curarlo.

mercoledì 23 novembre 2011

Eiaculazione veloce e cibi anafrodisiaci

Eiaculazione veloce? Evita i cibi anafrodisiaci
Alcuni studi hanno dimostrato che un italiano su tre soffre di eiaculazione veloce a causa di una dieta completamente errata. Ebbene si, perché oltre ai tanto conosciuti cibi afrodisiaci, esistono anche i cibi anafrodisiaci, che inibiscono l’appetito sessuale causando episodi di eiaculazione veloce e quant’altro.

Fra i cibi anafrodisiaci incriminati troviamo innanzitutto i latticini che sono senz’altro nutrienti ed energetici però, se assunti in quantità smodate, provocano stanchezza e sonnolenza ripercuotendosi sull’appetito sessuale. I derivati del latte, infatti, favoriscono la produzione della serotonina, ormone responsabile oltre che del buon umore, anche del sonno e della rilassatezza. Per cui, soprattutto la sera, se si vogliono evitare rapporti sessuali poco intensi e sbrigativi a causa di episodi di eiaculazione veloce meglio non mangiare latticini.

Anche i carboidrati rientrano fra i cibi anafrodisiaci poiché, se assunti in quantità notevoli, possono causare l’eiaculazione veloce. La pasta asciutta, ad esempio, per quanto possa essere gustosa e appetitosa, è un piatto che appesantisce ed impigrisce. Inoltre, l’eccesso di carboidrati, smorza le fantasie sessuali e rende il rapporto sotto le lenzuola noioso e fulmineo a causa dell’eiaculazione veloce.

Eiaculazione veloce: non esagerate con birra, frutta e dolci
L’alcol, se assunto con moderazione, può aumentare l’appetito sessuale e favorire rapporti sessuali più liberi e disinibiti, qualche birra di troppo però può causare l’effetto totalmente opposto. La birra, infatti, viene prodotta da una nota pianta anafrodisiaca e proprio per questo provoca dilatazione addominale, senso di sazietà ed eiaculazione veloce soprattutto nei ragazzi più giovani e inesperti.

Infine, frutta e dolci sono nemici del sesso e quindi cibi altamente anafrodisiaci, poiché essendo alimenti molto zuccherati portano sensazione di appagamento e tranquillità. Questi cibi, vanno assunti con cautela perché inibiscono l’appetito sessuale e stimolano leiaculazione veloce.

Pertanto, se si vogliono evitare spiacevoli inconvenienti sotto le lenzuola e diminuire di gran lunga i casi di eiaculazione veloce è meglio mangiare alimenti più leggeri e in quantità più moderate.

venerdì 18 novembre 2011

La luce-terapia per sconfiggere i problemi della sessualità maschile

Problemi della sessualità maschile? Ecco che arriva la luce-terapia
I problemi della sessualità maschile affliggono ormai troppi uomini, ed è proprio a causa del costante aumento di persone che vedono compromesse le proprie prestazioni sessuali, che la scienza fa progressi e cerca delle terapie che possano sconfiggere le varie disfunzioni della sessualità maschile, come ad esempio l’eiaculazione veloce, ed aumentare le prestazioni sessuali degli uomini.
La luce-terapia è un’invenzione di una professoressa neuropsichiatra dell’Università di Siena che ha potuto verificare, grazie alla luce terapia, che la stimolazione della ghiandola pineale influisce notevolmente sui disturbi che interessano la sessualità maschile e le prestazioni sessuali.

Luce-terapia: soluzione a breve termine o a lungo termine?
La luce-terapia, utilizzata per contrastare l’eiaculazione precoce ed altri problemi che riguardano la sessualità maschile, prevede che ogni mattina il paziente si sottoponga alla luce-terapia, stando cioè,  davanti ad un fascio di luce bianca di intensità pari ai raggi solari per circa 30 minuti per un periodo di due settimane.
Quando, qualche anno fa, fu effettuata la ricerca, i risultati furono positivi poiché, i problemi della sessualità maschile, come l’eiaculazione precoce, erano quasi del tutto scomparsi. Bisogna però tener presente che i suddetti studi hanno constatato i miglioramenti delle prestazioni sessuali subito dopo la fine della luce-terapia. 

Pertanto, ad oggi è ancora da verificare se la luce-terapia porti a risultati a lungo termine oppure no, e soprattutto, se può sconfiggere i disagi della sessualità maschile, come eiaculazione precoce e disfunzione erettile, in maniera definitiva o se invece l’effetto dura solo per un breve periodo di tempo.

martedì 15 novembre 2011

Incapacità di controllare l’eiaculazione e carenza di serotonina

Incapacità di controllare l’eiaculazione? È colpa della carenza di serotonina 
L’incapacità di controllare l’eiaculazione è strettamente collegata con la carenza di serotonina nell’organismo, infatti, gli esperti attraverso numerosi studi hanno accertato che la carenza di serotonina nel sangue rappresenta proprio uno dei principali fattori che inibiscono la capacità di controllare l’eiaculazione.
La serotonina è un neurotrasmettitore che ha la capacità di controllare l’eiaculazione per cui se non ci sarà carenza di serotonina a livello del sistema nervoso centrale l’uomo sarà perfettamente in grado di controllare l’eiaculazione. Mentre, se l’organismo presenta una carenza di serotonina, controllare l’eiaculazione sarà estremamente difficile, anzi quasi impossibile, ecco quindi che si verificheranno episodi di eiaculazione precoce anche abbastanza frequenti.

I  cibi che riducono la carenza di serotonina e l’incapacità di controllare l’eiaculazione
La carenza di serotonina e la conseguente incapacità di controllare l’eiaculazione, può essere ridotta grazie ad alcuni alimenti che, se assunti assiduamente, possono aumentare i livelli di questo neurotrasmettitore e apportare dei giovamenti sull’incapacità di controllare l’eiaculazione.
Fra gli alimenti più assunti per contrastare la carenza di serotonina ci sono i vegetali che risultano essere estremamente importanti, in quanto riescono ad aumentare l’assorbimento dell’amminoacido triptofano che si costituisce come il precursore della serotonina.
Oltre ai vegetali, anche latte e carne sono fondamentali per ridurre la carenza di serotonina e l’incapacità di controllare l’eiaculazione. In particolar modo il latte caldo, se assunto prima di andare a dormire, può essere davvero efficace nel contrastare la carenza di serotonina e l’incapacità di controllare l’eiaculazione.
Anche gli alimenti quindi possono essere utili a coloro che non riescono a controllare l’eiaculazione, per cui il segreto è mangiare correttamente per trarre giovamenti, anche nella sfera sessuale.

venerdì 11 novembre 2011

Eiaculazione senza orgasmo

Eiaculazione senza orgasmo: il dilemma dell’eiaculazione senza piacere
L’eiaculazione senza orgasmo, chiamata anche eiaculazione senza piacere, è una disfunzione sessuale abbastanza rara ed è rappresentata appunto da un’eiaculazione senza piacere e senza le contrazioni orgasmiche tipiche del rapporto sessuale. Nell’eiaculazione senza orgasmo accade, quindi,  che durante l’eiaculazione il seme dell’uomo fuoriesce dal pene senza alcuno sforzo proprio perché mancano le contrazioni orgasmiche.
Gli uomini, spesso, tendono a sottovalutare il disturbo sessuale dell’eiaculazione senza orgasmo perché non essendo un problema visibile non può creare situazioni imbarazzanti e disguidi nella coppia che potrebbero mettere il rapporto in crisi.
In realtà, però, l’eiaculazione senza orgasmo, può far insorgere problematiche anche piuttosto serie legate al fatto che un’eiaculazione senza piacere e senza contrazioni orgasmiche fa calare notevolemente il desiderio sessuale dell’uomo lasciando in  quest’ultimo, dopo il rapporto sessuale, una sensazione irritante e spiacevole.

Eiaculazione senza orgasmo: le cause dell’eiaculazione senza piacere
Le cause dell’eiaculazione senza orgasmo, ossia dell’eiaculazione senza piacere e senza contrazioni orgasmiche sono generalmente di natura psicologica e relazionale. Gli uomini, infatti,  che sono affetti da eiaculazione senza orgasmo hanno, nella maggior parte dei casi, un carattere piuttosto forte e autoritario, tendono cioè a tenere sempre tutto sottocontrollo e ad osservarsi anche durante il rapporto sessuale senza mai lasciarsi andare e abbandonarsi all’altro.
Oltre le cause psicologiche dell’eiaculazione senza orgasmo ci possono anche essere cause legate a patologie che colpiscono il sisetma nervoso centrale come la sclerosi multipla o un trauma vertebro-midollare. Infine, possono insorgere una serie di patologie che provocano l’eiaculazione senza piacere e senza contrazioni orgasmiche come ad esempio l’infiammazione della prostata e dell’uretra.
Le cause dell’eiaculazione senza orgasmo vanno comunque ricercate e approfondite attraverso delle indagini uro-andrologiche e delle terapie psicosessuali. Proprio per questo è fondamentale non nascondere il problema evitando di parlarne, perché solo comunicando il disagio dell’eiaculazione senza orgasmo a degli specialisti si possono trovare delle cure adatte e ritornare a vivere serenamente il rapporto sessuale.

martedì 8 novembre 2011

Orgasmo precoce nella donna

Il problema sessuale dell’orgasmo precoce colpisce anche le donne!
Non è più solo l’uomo a soffrire di eiaculazione precoce ma anche la donna può presentare il problema sessuale dell’orgasmo precoce che ormai risulta essere parecchio diffuso.  Il problema sessuale dell’orgasmo precoce nella donna può essere legato alla vita frenetica che si conduce,  a situazioni di stress o, talvolta, a semplici stati d’ansia passeggeri che vanno purtrooppo a ripercuotersi anche sulle prestazioni sessuali.
Il problema sessuale dell’orgasmo precoce nelle donne tende ad aumentare di anno in anno, infatti, è stato stimato che al giorno d’oggi il 40% delle donne soffre occasionalmente di orgasmo precoce, mentre solo nel 3% delle donne il problema sessuale dell’orgasmo precoce è cronico. Numerose ricerche dimostrano che l’orgasmo precoce è un problema serio per la donna tanto quanto lo è l’eiaculazione precoce per l’uomo.

Gli studi confermano: “l’orgasmo precoce è un vero problema sessuale”
Attulamente in Portogallo sono stati condotti molti studi riguardo al problema sessuale dell’orgasmo precoce nella donna ed è stato riscontrato che l’orgasmo precoce non rappresenta solo un semplice fastidio ma un vero e proprio disturbo che crea alle donne notevoli disagi. Lo studio è stato condotto su 510 donne a cui è stato chiesto di compilare un questionario.
Dal test è emerso che quasi la metà delle donne è affetta da orgasmo precoce e, secondo i ricercatori, il problema sessuale dell’orgasmo precoce nelle donne andrebbe affrontato clinicamente e non sottovalutato. Infatti l’orgasmo precoce femminile può determinare stati d’ansia e frustrazioni e ledere non solo le prestazioni sessuali in sé, ma anche il rapporto di coppia.
Gli studi effettutati comunque sono ancora al  primo stadio per cui non vi è nessuna certezza riguardo alle cause specifiche e alle conseguenze che il problema sessuale dell’orgasmo precoce può portare nella donna, eccetto i disagi garantiti durante le prestazioni sessuali. Una certezza è che il modo migliore per affrontare il problema sessuale dell’orgasmo precoce è parlarne con degli specialisti per cercare di trovare insieme il modo migliore per poter sconfiggere questo disturbo.

venerdì 4 novembre 2011

Eiaculazione precoce: come dire basta a questa condizione

Eiaculazione precoce: Priligy Dapoxetina aiuta a combatterla
L’eiaculazione precoce è un problema che colpisce milioni di uomini e ha notevoli ripercussioni sull’autostima sessuale dell’uomo nonché  sulla coppia. Ma da oggi si può finalmente combattere l’eiaculazione precoce grazie a Priligy Dapoxetina l’unico farmaco pensato proprio per aiutare tutti coloro che soffrono di eiaculazione precoce.
L’efficacia di Priligy sta proprio nella presenza della dapoxetina, una molecola che rallenta il processo di riassorbimento della seratonina cioè, il neuriotrasmettitore che controlla il riflesso eiaculatorio.
La dapoxetina contenuta nel farmaco Priligy, oltre a curare l’eiaculazione precoce, porta rmiglioramenti nell’uomore, riduce la tensione e gli stati d’ansia, diminuisce lo stress e la paura ma soprattutto aumenta la durata del rapporto sessuale.

Eiaculazione precoce: i test provano l’efficacia di Priligy Dapoxetina
Numerosi test specifici, condotti presso l’Università del Minnesota, hanno confermato che Priligy, riduce notevolmente i casi di eiaculazione precoce, poiché in grado di aumentare la durata del rapporto sessuale di oltre 3/5 minuti sin dalla prima assunzione. Il farmaco Priligy, per la cura dell’eiaculazione precoce, ha inoltre dimostrato la sua piena efficacia e sicurezza grazie ad una serie di attente analisi.
Le indagini condotte sul famraco Priligy, effettuate in molte città europee, hanno avuto margini di successo davvero sorprendenti a tal punto da rendere Priligy il farmaco più richiesto al mondo per curare il problema dell’eiaculazione preoce. Possiamo per cui dire basta all’eiaculazione precoce e dare il benvenuto ai rapporti sessuali più sereni e duraturi.

martedì 1 novembre 2011

Polluzione notturna: l’eiaculazione involontaria è molto diffusa

Polluzione notturna: in cosa consiste l’eiaculazione involontaria?

La polluzione notturna non è altro che un’eiaculazione involontaria generalmente causata da un reflusso. Diversamente dalla normale eiaculazione, la polluzione notturna, che provoca appunto un’eiaculazione involontaria, non è generata da alcuna stimolazione fisica di tipo sessuale. La polluzione notturna e quindi la conseguente eiaculazione involontaria, rappresenta un fenomeno molto frequente ma poco discusso poiché in molti Paesi l’argomento risulta ancora tabù.
Nell’antichità la polluzione notturna a cui segue l’ eiaculazione involontaria veniva associata alla comparsa di malattie sessuali come la gonorrea o patologie che riguardano l’uretra. Oggi, abbiamo invece la conferma che la polluzione notturna non è quasi mai patologica. La polluzione notturna può diventare problematica solo nel momento in cui il soggetto vive l’eiaculazione involontaria con un senso di colpa abbastanza intenso, tanto da provocare stati d’ansia e disturbi psicologici.

Polluzione notturna: l’eiaculazione involontaria colpisce entrambe i sessi 

La polluzione notturna è un fenomeno che riguarda sia gli uomini che le donne e può insorgere a qualsiasi età per vari motivi. Solitamente la polluzione notturna si presenta più spesso negli adolescenti, i quali si sono appena affacciati al mondo della sessualità e quindi non sono ancora del tutto maturi dal punto di vista sessuale. La polluzione notturna è molto comune anche negli uomini che osservano la castità o che per svariate ragioni attraversano un periodo di astinenza dal sesso.
Naturalmente anche nel gentil sesso può presentarsi un’eiaculazione involontaria, può infatti verificarsi una polluzione notturna, anche piuttosto intensa, conseguente magari ad un sogno un po troppo erotico che porta la donna a raggiungere un orgasmo vero e proprio senza stimolazione alcuna.
Gli episodi di polluzione notturna colgono di sorpresa moltissimi giovani che spesso si preoccupano per ciò che sta accadendo ma non ne parlano per evitare situazioni imbarazzanti. Ciò ovviamente accade perché non tutti hanno ricevuto una buona educazione sessuale che li abbia preparati a questo tipo di eventi. Per tale ragione è essenziale parlare con i giovani e speigare loro come condurre una sana e piacevole vita sessuale senza avere alcun tipo di preoccupazione e soprattutto eliminando qualsiasi forma di tabù.